Gli alimenti surgelati sono ottime alternative ai prodotti freschi, altrettanto nutrienti date le trascurabili perdite di sali minerali e vitamine, veloci e comodi da preparare e igienicamente sicuri. Tuttavia, al momento di consumarli a casa propria è bene rispettare dei piccoli accorgimenti per assaporare al meglio i propri piatti.
Il primo consiglio utile per non perdere in qualità e sapore, forse banale, ma certamente importante è attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione dal produttore, sia per quanto riguarda le norme di conservazione, sia per la cottura o il consumo a crudo.
In secondo luogo, a meno che non diversamente specificato, generalmente non è consigliabile scongelare i cibi surgelati, è meglio passarli immediatamente dal freezer alla pentola, sia che si debbano bollire, friggere o stufare.
Nel caso in cui, però, le dimensioni siano particolarmente abbondanti, come nel caso di tranci di carne interi, è sempre bene optare per uno scongelamento lento in frigorifero che può durare fino a dodici ore.
Assolutamente da evitare il vecchio metodo casalingo dell’acqua calda, l’immersione o anche solo il passaggio sotto il getto d’acqua potrebbero cuocere l’esterno del prodotto e lasciarlo congelato all’interno; inoltre, di solito, l’utilizzo dell’acqua comporta anche una perdita di sali minerali e vitamine.
Un consiglio utile in caso di scongelamento accidentale, a causa di un’interruzione di corrente o per un guasto a casa, è sempre opportuno consumarlo immediatamente o buttarlo via perché una volta scongelato non si può conservare a lungo.
Infine, ci sono pareri discordi sulla possibilità o meno di congelare cibi surgelati dopo averli scongelati. In generale, non è possibile mettere in freezer i cibi già scongelati; alcuni però sostengono che si possa ricongelare il cibo scongelato se prima viene cotto, insomma, se scongelate la carne macinata per fare il ragù, poi il sugo potrà essere conservato nel congelatore di casa senza rischi.